| "Niente fidanzati prima dei 18 anni"
giovedì 01 marzo 2007 , di la Stampa
di MARIA CORBI
ROMA - Più che una casalinga disperata. Nella sua ultima provocazione Madonna si trasforma in una mamma iper ansiosa e conservatrice. Sui siti americani rimbalza una dichiarazione della diva versione educatrice: «Nessun flirt per mia figlia prima dei diciotto anni. Lei non deve avere le cose facili. In casa mia tolleranza zero per tv fino a sera tardi, cibo spazzatura e disordine». E nei forum in rete il commento è unanime: povera Lourdes. La ragazzina intanto cresce in Inghilterra come una piccola signorina bene, circondata da guardie del corpo, dal marito della mamma Guy Ritchie (lei è figlia dell’istruttore di ginnastica cubana Carlos Leon) e dai due fratellini, Rocco e David (adottato, con polemiche, in Malawi).
Le convenzioni
La dissacratrice delle convenzioni «benpensanti» cambia ancora una volta fronte infilandosi i panni di una novella signorina Rottermeier. E c’è chi dice che la nuova severità nel regime educativo in casa Ritchie sia dovuto ai complimenti che Lourdes ha ricevuto sul tappeto rosso alla prima del film per bambini «Arthur and the Invisible» (dove Madonna è una delle voci). Ma c’è anche chi vede - e sono molti - dietro all’ennesimo cambiamento dell’icona pop una strategia di marketing, di quelle che l’hanno resa una star.
Sospetta una trovata pubblicitaria Enrico Lucherini, il press agent delle star italiane, che con la cantante ha lavorato ai tempi di «Evita». «Aveva uno stuolo di persone che si occupavano della sua immagine e vi erano continue riunioni per cercare qualcosa di sensazionale che facesse scalpore», racconta. «Credo che questa volta possa trattarsi ancora una volta di questo e ancora una volta ha avuto ragione lei, perché infatti stiamo qui a parlarne. Oltre a essere una splendida attrice e una straordinaria cantante è molto ferrata nel rapporto con i media. Se non fosse così allora mi unisco al coro di chi dice: «povera Lourdes, povera bambina».
L’onorevole
Per Alessandra Mussolini, madre di due bambine e un maschietto, la scelta ostentata da Madonna «è una follia». «Una scelta estremista. Mia figlia più grande ha ormai dodici anni, pochi di più di quelli di Lourdes, e già mi trovo a dover bilanciare concessioni di autonomia e la necessità di mantenere un controllo. Cerco di mediare garantendole i suoi spazi, anche per i primi, ingenui, innamoramenti, senza però lasciarla in balia di se stessa. Una madre deve comportarsi così. Che senso ha impedirle di vedere i ragazzi fino a diciotto anni? E poi quando quella povera ragazzina arriverà a questo traguardo che farà? Mi sembra una scelta assolutamente dissennata, un danno che poi sarà difficile da superare. Le ragazzine hanno bisogno di costruirsi una stima di se anche con i primi corteggiamenti».
Poca solidarietà
Insomma, è difficile trovare solidarietà per Madonna che però non si è mai disperata nell’essere «contro» e anzi su questo ha costruito una carriera da molti milioni di dollari. «E anche questa volta io credo che si tratti di lavoro», spiega Patrizia Mirigliani, l’anima del concorso di Miss Italia, esperta, suo malgrado, di ragazzine. «Ne vedo tante che arrivano al concorso e non hanno ancora 18 anni. Tutte hanno un fidanzato o comunque sperano di trovarlo. Non vedo come Madonna possa riuscire nel suo intento visto che è una spinta assolutamente naturale nell’adolescenza voler conoscere l’altro sesso. Solo il confronto con i ragazzi può costruire nelle piccole donne una matura e sana affettività». Nonostante le critiche il passaggio di fronte di Madonna, da trasgressivo a benpensante, continua. Per Lourdes, ma anche per i fratellini Rocco e David sono iniziati tempi duri. E non solo per il divieto di accettare appuntamenti fino alla maggiore età. Ospite del talk show americano «Regis And Kelly», Mrs Ritchie ha spiegato le nuove regole di casa che partono dal linguaggio: vietata, per esempio, la parola «odio» che deve essere sostituita da sinonimi tipo «forte disprezzo».
«Cerco di insegnare ai miei bambini tutte le lezioni di cui parlo nei miei libri», ha spiegato. «Ovviamente non ho il controllo di ciò che succede nella scuola di mia figlia, ma spero di poterle far capire l'importanza del pensare prima di parlare». Chissà che Lourdes, attendendo i fatidici diciotto anni, non si auguri la stessa cosa: che sua madre pensi prima di parlare.
fonte: Gaynews.it
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