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VIAGGIO IN BRASILE TRA SPIAGGE E CAPOEIRA.

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thebestdark
CAT_IMG Posted on 19/4/2008, 12:51




Tra spiagge assolate, capoeira e muscoli abbronzati, in esclusiva per Gay.tv l`anteprima del reportage sul Brasile di Felix Cossolo, che sarà pubblicato a maggio sul magazine "Clubbing".

Sono vivo e ritornato alla base senza un graffio. Sì perché avevo deciso di visitare São Paulo (ero già stato a Rio de Janeiro e Salvador de Baia) affascinato dall'idea di calpestare l'av. Paulista, dove si svolge il più grandioso gay pride mondiale con oltre tre milioni di partecipanti.



Mi informo, mi documento. Devo andare da solo per poi raggiungere degli amici a Rio. Mi spaventa un po' l'idea di ritrovarmi a Sampa (per gli amici), una metropoli di diciotto milioni di abitanti, senza sapere come muovermi, dove prenotare, cosa fare. Soprattutto leggendo le varie guide che segnalano i pericoli a cui vanno incontro i turisti. Spartacus, ad esempio, suggerisce di avere sempre in tasca il corrispettivo di almeno 30 dollari per non far 'incazzare' i ladrão (i ladri). Mi ha scioccato leggere un articolo su Repubblica dello scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun che certo non mi incoraggiava alla partenza. Dava dei consigli per come fare a non lascarci la pelle: se ti aggrediscono non opporre resistenza, attenzione a ritirare contanti dai distributori automatici, evitare gli atteggiamenti da turista (lasciare il passaporto in albergo e girare solo con fotocopie), evitare alcuni quartieri come il centro (Praça da República e Praça da Sé...), circolare in auto con portiere e vetri bloccati.



Uscendo a piedi niente orologi, oggetti di valore, oro, macchina fotografica. Ci sono bande armate, alcuni rapiscono per chiedere riscatti... I cittadini ricchi vivono in quartieri superprotetti da milizie private. E da incosciente prenoto su internet l'hotel nel cuore del centro, a pochi passi da Largo Arouche (gay street molto vivace) in av. São João, vado a piedi di notte fino alle cinque del mattino, ho la macchina fotografica per il mio reportage, frequento i locali della zona, anche i più 'pericolosi'.



Eppure dopo ben quattro viaggi in Brasile non ho mai subito un gesto di intolleranza, mai un problema di nessun genere. Sarò stato veramente fortunato. Certo la differenza tra av. São João e av. Paulista è enorme.



Nei pressi del mio albergo, lungo tutta la avenida, sono accampati decine di homeless, con i loro materassi, buste di plastica e masserizie varie. Ti fermano i garotas (i ragazzi) per proporti un incontro a pagamento, i mendicanti ti chiedono qualche reais e i menino de rua (i ragazzi di strada) dormono profondamente sui marciapiedi senza badare al traffico, ai rumori, ai pericoli. I negozi sono per lo più sexy shop, si trovano anche cinema erotici aperti 24 ore su 24, qualche ristorante un po’ puzzolente e presidi di polizia, tutti con giubbotto antiproiettile. I furgoni per il trasporto valori sembrano simili ai nostri carri armati tanto sono blindati. Eppure si va avanti. Sembra che la gente si sia abituata e quindi adattata. Av. Paulista è il centro degli affari,ambasciate, delle banche, delle grandi imprese commerciali e finanziarie, delle firme e dei marchi internazionali. Qui in un solo giorno ci sono stati assalti a ben tre banche. Il Brasile è un Paese complicato, meraviglioso ma nello stesso tempo con forti contrasti: la miseria e le favelas da una parte e la ricchezza dall'altra.



Il presidente Lula, nonostante sia sostenuto dal 58% nei sondaggi, non è ancora riuscito a debellare la piaga della disuguaglianza sociale, della disoccupazione, della violenza, della corruzione. L'Aids si sta diffondendo soprattutto tra i giovani omosessuali: nel 1996 nella fascia d'età 13-24 anni il 24% dei malati erano omosessuali, ora la percentuale è salita al 41% (le stime dicono che ben 600 mila persone in Brasile sono state infettate dal virus dell'Hiv). Il Ministero della Salute ha lanciato una campagna di sensibilizzazione con lo slogan: "Faca o quiser, mas faca com camisinha" - dove per camisinha (raccomandando anche l'uso di gel lubrificante a base di acqua) si intende il preservativo; nello stesso tempo lo stesso Ministero appoggia i progetti per combattere l'omofobia ottenendo l'elogio delle associazioni gay ABGLT.



A giugno ci sarà la Conferenza Nazionale Lgbt, all'apertura dei lavori parteciperà il presidente Lula e il Ministro della Salute (il piano del ministero su www.oglobo.com.br/pais). Altro problema che sta affliggendo soprattutto la zona di Rio è quello della zanzara dengue. Nei primi tre mesi di quest'anno i numeri dei casi hanno già superato quelli dell'intero 2007 e i morti sono a fine marzo ben 31. Si è arrivati perfino a proporre di vietare ai cariocas le bermuda e i sandali imponendo pantaloni lunghi e scarpe. Addio alla visione di corpi scolpiti e muscoli. Speriamo di no. Ma ci sono tanti aspetti positivi: la lotta all'inquinamento con la costruzione del primo etanolodotto del mondo (ricavato dalle scorie della canna da zucchero), l'uso del biodiesel e l'aver bandito anche l'inquinamento visivo.



São Paulo non ha il brio di Rio ma è sempre il polmone economico del Brasile. Città laboratorio, spesso antiestetica con grattacieli, edicifici progettati da Niemeyer, auditori, fiere e congressi, musei prestigiosi come il Masp, ville hollywoodiane e piste d'atterraggio di elicotteri sul tetto di alcuni edifici. I paulisti sono gentili, disponibili, nelle loro vene scorre sangue italiano, giapponese, africano, arabo, indio. Sampa nunca para, la città che non si ferma mai. Caetano Veloso dedicò una canzone alla megalopoli: "Accade qualcosa nel mio cuore ogni volta che attraverso avenida Ipiranga e São João...". E che dire dello skyline?



SP è l'unica città al mondo che si sta espandendo verticalmente, con il più intenso traffico di elicotteri per spostamenti urbani. Il tassista che mi accompagna alla discoteca The Weeky (hanno aperto una sorella anche a Rio) mi dà il suo numero di cellulare per venire a riprendermi. Mi fa da guida. Parla italiano e mi spiega che secondo lui Rio è come Napoli e São Paulo come Milano, si riferisce al carattere dei carioca e dei paulistani (malinconici ma con tanta gioia di vivere). Gli chiedo la differenza tra paulista e paulistano. Eccola: il paulista è chi nasce nello Stato di São Paulo, il paulistano chi nasce nella città di SP (evidentemente è anche paulista). São Paulo più che Rio, è uno spaccato non solo del Brasile ma, addirittura, del mondo.

Consigli Utili

Volo: ci sono varie compagnie, da quelle brasiliane Tam e Varig, alla portoghese Tap e alla spagnola Iberia via Madrid, con la quale ho viaggiato (costo 730 euro), durata: due ore Milano-Madrid, 11 ore fino a São Paulo; al ritorno 1 ora in meno. Fuso: 4 ore in meno, 5 ore con l'ora legale, parliamo di SP. Per altre città il fuso varia. Visto: per gli italiani in vacanza non c'è bisogno di un visto preventivo.

Lingua: portoghese, alcuni conoscono lo spagnolo; poco l'inglese, anche negli alberghi. Forte componente di originari dall'Italia, capita quindi di incontrare persone che parlano italiano, hanno nomi italiani e parenti che vivono in Italia. In alcune edicole si trova l'edizione teletrasmessa del Corriere, 7 R$, a Rio 9 R$. A Bixiga c'è una enorme Little Italy, nel Barrio Libertade esiste la più grande comunità giapponese. Grazie si dice obrigado, benvenuto bem vindo, tutto bene todo bem.

Aeroporto: da Guarulhos al centro il taxi costa 75 R$, contrattando si arriva intorno ai 60 R$. Bus navetta 28 R$ con capolinea a Praça da República. Per i voli interni c'è l’aeroporto Congonhas.

Taxi: economici ma le distanze a volte possono essere non indifferenti e quindi anche il tassametro scorre veloce. Cambio: 1 euro corrisponde a 2,6 reais circa. Meglio cambiare nei negozi di cambio (più problematico nelle banche perché vogliono il passaporto in originale, meno conveniente in aeroporto).

Internet: diffusi gli internet point, il costo intorno ai 3 R$ l'ora.

Sãu Paulo - Rio: su internet voli promozionali con Tam, Gol e Varig ma al momento della prenotazione sul web chiedono il codice fiscale e quindi non è possibile proseguire. Meglio quindi le agenzie oppure il bus. Dalla Rodoviaria di Tieté frequenti partenze per Rio, al costo di 60 R$ e 6 ore di viaggio, compresa una mezz'ora di sosta alla stazione di servizio, www.autoviacao1001.com.br.
Metro: 6 linee, aperta fino a mezzanotte, efficiente. Costo di una corsa 2.40 R$ (poco meno di un euro).
Da visitare: parque da Luz, il più antico giardino della città; il Memorial da America Latina sede del Parlamento Latino Americano; il parque de Ibirapuera; la pinacoteca do Estado de São Paulo; il museo de Arte Sacra in av. Tirandentes; la cattedrale di Praça da Sé; la basilica di São Bento; l'edificio Martinelli e l'edificio Italia, il più alto della città; il teatro Municipal; il museo de Arte Moderna; in avenida Paulista il museo Masp (ingresso 15 R$, gratuito il martedì). In Praça República il mercato domenicale meta di turisti e artisti.
Cibo e bevande: ristoranti con cucina brasiliana e di tutto il mondo. Self service con pagamento in base al peso delle portate o a prezzo fisso con possibilità di mangiare quello che si vuole senza limiti. Si parte da 5 euro. Ottima la feijoada, ragù di carne di maiale con fagioli. Fate un salto nelle churrascarias (enormi barbecue con tranci di carne arrostiti su grossi spiedi direttamente tagliati sul piatto del cliente, con carne di manzo, pollo e maiale). Poi tanta frutta tropicale, agua de coco e caipirinha a base di cachaca.
Telefoni: si può acquistare con difficoltà una scheda Tim Brasile con 20 R$. Il problema è che a volte gli sms non arrivano a destinazione o giungono in ritardo. E per telefonare da Rio a São Paulo e viceversa bisogna aggiungere il prefisso.
Sicurezza: evitate le favelas. Occhio ai furti, soprattutto sulle spiagge di Rio a Copacabana e Ipanema. Leggi severe sul traffico di droga, animali esotici e pedofilia.
Hotel: la catena Formula 1 offre camere a 85 R$, www.accorhotels.com.br. Io ho alloggiato al Rojas, un tre stelle in av. São João, www.rojas.com.br (promozione a 45 R$, poco meno di 20 euro per notte).
Giorni della settimana: segunda (lunedì), terca (martedì), quarta (mercoledì), quinta (giovedì), sexta (venerdì), sabado (sabato) e domingo (domenica). Shopping: rua Oscar Freire, nel quartiere Jardim. Daslu, lussuoso centro commerciale nel quartiere di Itaim Bibi. Saudade: nostalgia. Al ritorno in aereo potrà venirti il 'mal del Brasile'. Mare: a 70 km c'è l'oceano Atlantico.
Info: www.revistamagazine.com.br (rivista mensile gratuita, tutto su SP).

Guida Gay

Gay Pride: quest'anno si terrà il 10 giugno la XI parada in av. Paulista con lo slogan "Per un mondo senza razzismo, machismo e omofobia” con un mese di iniziative. Un evento mondiale e unico. Palco e spettacoli in Largo do Arouche, www.paradasp.org.br. Blue Space: discoteca, rue Brigadeiro Galvao 723, metro Barra Funda, www.bluespace.com.br, sabato (dalle 23.00) e domenica (dalle 19.00), ingresso con flyer 16 R$
Cantho: discoteca, Largo do Arouche 32, Centro, www.cantho.com.br. The Weeky: discoteca, rua Guaicurus 324, Lapa, ingresso 40 R$, aperta venerdì e sabato. Station: cruising-video bar, rua dos Pinheiros 352, www.stationvideobar.com.br Labirinttu's Club: cruising, www.labirinttusclub.com.br.
Sauna 269: rua Bela Cintra 269, aperta 24 ore, www.clube269.com.br.
Sauna Fragata: rua Francisco Leitao 71, Pinheiros, escort, www.thermasfragata.com.br. Sauna Lagoa: rua Borges Lagoa 287, metro Santa Cruz, ingresso 30 R$ (40 R$ nel week end), show hard dei go go boys. Cabine private 15 R$, massaggi e escort boys, www.thermaslagoa.com.br.
Cine Saci: av. São João 285, 6 R$.
Cine República: av. Ipiranga 752, Centro, 9 R$. Cinema aperti 24 ore, azione in luogo, dark room. Escort: garotas de programa, visita il sito www.malicia.com.br - www.sohomens.com.br.
Guidagay: www.mga.org.br - www.glx.com.br - www.guiagaybrasil.com.br.
Età del consenso: 18 anni. Gay magazine: www.revistadom.com.br www.revistadom.com.br (in edicola, mensile, R$ 10.90), www.jornalosexo.com (free magazine di Rio), www.revistadom.com.br (in edicola R$ 10,00), Gay group: www.abglt.org.br - www.ggb.org.br.

 
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