| Salve a tutti.
Ho bisogno di parlare con qualcuno, di un consiglio, ma tutte le mie amiche sono un po' troppo coinvolte e quindi provo ad appoggiarmi al vostro forum.
Ho 40 anni e da 8 anni sono fidanzata con una ragazza che ha 30 anni, Stefania. La nostra storia, come tutte le storie, ha avuto i suoi alti e i suoi bassi. Un paio di anni fa, l'ho anche lasciata per un paio di mesi, perchè consideravo il nostro rapporto esaurito. Siamo poi tornate insieme perchè lei aveva fatto un grande cambiamento e tante "cose" si erano rinnovate. In questi 8 anni ho avuto due relazioni extra, una nei due mesi in cui non stavano insieme, entrambe di natura sostanzialmente sessuale, senza un grosso coinvolgimento emotivo.
In quest'ultimo periodo ho nuovamente cominciato a sentire una certa inadeguatezza verso il nostro rapporto; ne ho parlato con lei e alcune cose si sono sistemate, altre ancora no, in particolare sul versante "passione". Lei mi ha posto davanti ad una riflessione: tutti i rapporti, passato il primo periodo di passione, si stabilizzano. Anche se trovassi una nuova ragazza, all'inizio sarebbe passione e poi dopo 7/8 anni, sarei punto e da capo. Secondo lei non esiste un rapporto sempre passionale: alla fine per avere sempre il livello di passionalità che io vorrei, dovrei cambiare fidanzata ogni 3 anni. Poi mi ha dettio che il nostro rapporto è stabile, tutto sommato soddisfacente e affettuoso e che io comincio ad avere una certa età e che non è facile trovare una nuova ragazza: perchè perdere questo rapporto stabile per fare un salto nel buio? Alla fine mi sono lasciata un po' convincere e il nostro rapporto continua.
Da qualche tempo, però, frequento una palestra di karate, dove ho conosciuto diverse ragazze che ci capita di frequentare anche fuori dalla palestra. Una di queste mi piace molto. Si chiama Alessandra e ha 32 anni. Per lei provo una forte attrazione fisica, ma anche molta tenerezza. All'inizio mi fissava a lungo negli occhi, poi, saputo che sono fidanzata, ha messo tra noi un velo rappresentato dal "rispetto" per il mio rapporto. Ci è capitato di uscire insieme da sole solo per parlare e non è successo proprio nulla, ma con una tensione palpabile. Secondo me entrambe soffochiamo la nostra attrazione e non vogliamo mettere in imbarazzo l'altra.
Quando, per la seconda volta, ho accettato di portare avanti il rapporto con Stefania mi sono detta che solo un grande amore avrebbe potuto compromettere questo rapporto.
Ovviamente non sono per nulla certa che quello che provo per Alessandra sia un "grande amore", anche perchè non c'è modo di sperimentarlo, di farlo esplodere, per capire se è davvero grande o se è soltanto l'ennesima mia infatuazione.
Qualcuno mi ha detto che alla mia mia età dovrei tenermi stretto quello che ho e che difficilmente troverò con un'altra persona.
Qualcun altro mi ha detto che dovrei chiudere definitivamente con un rapporto che non viene più gestito con amore e passione ma solo con affetto e con la ragione; poi dovrei stare un po' da sola per capire e costruire me stessa e solo dopo questo percorso provare a gestire un nuovo rapporto.
Io mi sento decisamente confusa in tutto questo. Voi che ne pensate?
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