| salve a tutti.tenterò di esporvi brevemente l'orribile situazione in cui,ahimè,mi sono cacciata.
ero fidanzata con un ragazzo da 5 anni.ci amavamo,eravamo fatti l'uno per l'altra e,dio solo sa,se non ci trovavamo perfettamente in sintonia su ogni livello.
io ho sempre saputo di avere una sessualità estremamente aperta,tant'è che prima di lui c'era stata una donna per me importante,una donna che avevo amato.e di questo lui ne era consapevole e,seppur senza troppo entusiasmo,lo accettava.
ci laureiamo,ci iscriviamo alla specialistica,stessa facoltà,stesso indirizzo.
insomma viviamo in simbiosi e non ci stanchiamo mai di trovarci sempre perennemente insieme.la nostra storia procede magnificamente,senza intoppi,fatta di sguardi,complicità e passione.
passa un altro anno,gli studi continuano,ed ecco che salta fuori lei.
una ragazza spigliata,dichiaramente lesbica che distrugge in pochi giorni un equilibrio faticosamente raggiunto in due anni e più.
ci conosciamo,lei tira fuori il suo outing,tempestivamente.io,non so perchè,forse bloccata da una già fievole attrazione nei suoi confronti,evito di dirle della mia storia.
la nostra "amicizia" continua,tra lunghe chiacchierate,giochi e vezzeggiamenti.lei non sa di lui e lui non sa di lei.
inutile dire che la mia relazione inizia lentamente a deteriorasi,la voglia di vederlo e sentirlo cala vorticosamente.gli abbracci e i baci sono solo un lontano miraggio.il sesso praticamente mi da un senso di nausea.quando mi accarezza,chiudo gli occhi e immagino lei.
lei inizia a diventare gelosa di lui,del tutto ignara che sia il mio uomo da 5 anni.
lui inizia a sospettare di lei,del tutto ignaro del reciproco sentimento che sta nascendo.
finchè arriva la catastrofe.
lei mi abbraccia,davanti a lui.non ci baciamo,nè scambiamo particolari effusioni.solo un abbraccio.un abbraccio che evidentemente,dall'esterno,non tarda a mostrarsi per quello che è.un abbraccio tra due amanti.così ecco che la situazione gli si fa perfettamente chiara.
un attacco d'ira,una reazione durissima e lui se ne va.
dopo un po'mi telefona e mi chiede,giustamente,delle spiegazioni in merito.
gli confesso tutto.però non mi lascia,decide di darmi del tempo per capire cosa voglio.
a quel punto,altro non posso fare che dare le stesse spiegazioni a lei,le dico che quello è il mio ragazzo e che la nostra relazione è appesa a un filo.neanche lei mi "lascia",ma anzi,si apre totalmente confessandomi il suo amore.
così da una parte ho lei,ho la nostra passione (specifico che ci sono stati solo un paio di abbracci)
questo nuovo sentimento che potrebbe diventare qualcosa di grande,la sua dolcezza.
e lui,quello che credevo il compagno della mia vita,quello che mi capiva con uno sguardo,quello che mi ama incondiziontamente,quello che c'è stato sempre,e che continua ad esserci nonostante sappia che c'è una donna tra di noi.
non voglio sapere da voi cosa fare,sia chiaro,la decisione è ovvio che spetta a me.
voglio solo sapere se qualcuno si è mai trovato in una situazione analoga.
sentitevi liberi di scrivere quello che più vi aggrada cercando di astenervi da inutili e sterili moralismi.
scusate per l'imbarazzante lunghezza di questo post.
buon sabato sera a tutti.
|
